mercoledì 31 ottobre 2012

L'Olanda paese ospite al Pisa Book Festival

Forse può interessare anche ai Libristi.... Questo è il comunicato stampa relativo alla prossima edizione del Pisa Book Festival, che quest'anno, tra le altre cose, accende i suoi riflettori sui libri e gli autori di Olanda.... mica male....

L’Olanda è il Paese Ospite del  Pisa Book Festival

E’ iniziato il conto alla rovescia per il Pisa Book Festival, la fiera dell’editoria indipendente giunta alla X edizione, definitivamente radicata nel panorama italiano. Ecco alcune anticipazioni degli eventi in programma a Pisa dal 23 al 25 novembre prossimi.

Dal 23 al 25 novembre 2012 il Palazzo dei Congressi di Pisa ospiterà la X edizione del Pisa Book Festival. Dopo il record dei 40mila visitatori dello scorso anno, torna la kermesse dell’editoria indipendente con tre giorni di presentazioni e incontri con gli autori, 4.000 mq di libri, oltre 200 eventi, 150 editori, tutto a ingresso libero. La manifestazione è promossa dal Comune e dalla Provincia di Pisa e vanta come sponsor principale la Fondazione Pisa.


Questa edizione del Festival sarà sotto il segno dei tulipani; è infatti l’Olanda il Paese Ospite d’onore e sono attesi a Pisa i suoi più noti e importanti autori, tra cui: Ernest van der Kwast, olandese di origini indiane che vive a Bolzano e che al Festival presenterà Mama Tandoori, una commedia esilarante su una madre che, per fortuna, non è la vostra; Rosita Steenbeek, laureata in teologia, attrice e scrittrice che vive a Roma e che ha tradotto Susanna Tamaro e Alberto Moravia; Jan Brokken, giornalista e scrittore di viaggi, che ha pubblicato numerosi romanzi che sono stati paragonati a quelli di Graham Greene e Bruce Chatwin; Ilja Leonard Pfeijffer, considerato uno dei massimi poeti contemporanei olandesi, che dal 2008 vive a Genova e che ha pubblicato numerosi saggi e racconti. Il programma è stato realizzato in collaborazione e con il sostegno dell’Ambasciata dei Paesi Bassi.

Per il decimo compleanno il Pisa Book Festival ha invitato alcuni scrittori dei paesi ospiti delle passate edizioni: Dan Lungu, uno dei maggiori autori romeni contemporanei, Francois Vallejo, vincitore del Premio France Télévision per il miglior romanzo, Pablo D’Ors con il suo ultimo libro Il Debutto e il francese, ma fiorentino d’adozione, Yannick Haenel. Molti anche gli scrittori e artisti italiani presenti, tra i quali il premio Oscar Dario Marianelli, Paolo Cognetti, Marco Marsullo, Vanni Santoni, Marino Magnani, Marco Malvaldi, Paolo Merlini, Roberto Riccardi, Marco Vichi, Leonardo Gori, Lucio Pinkus, Mariano Baino, Maurizio De Giovanni e Luca Ricci. Una sezione speciale del Pisa Book Festival è dedicata anche all’editoria per ragazzi con numerosi laboratori e ospiti: Gek Tessaro, Roberto Innocenti, Silvana De Mari, Fabrizio Casa.

Due i premi che saranno assegnati nel corso del Festival: il Premio Montescudaio alla migliore libreria indipendente d’Italia, assegnato quest’anno alla Cuccumeo di Firenze, e il Talent Next, dedicato agli illustratori emergenti e organizzato in collaborazione con il Museo della Grafica di Pisa. A consegnare quest’ultimo riconoscimento sarà Daan Remmerts de Vries, l’artista olandese protagonista della mostra a Palazzo Blu “Il Signor Kandinsky era un pittore. Kandinsky raccontato ai bambini” (23 novembre 2012 – 22 gennaio 2013) che affianca l’esposizione “Kandisky dalla Russia all’Europa”.

Spazio anche ai mestieri dell’editoria. Domenica 25 novembre sarà dedicata in modo particolare ai librai indipendenti con Alberto Galla, presidente dell’Associazione Librai Italiani, l’editore svizzero Libero Casagrande e il progetto “Liberos” di Patrizio Zurru. In calendario anche i seminari di traduzione letteraria organizzati dal PBF Centre for Translation e workshop per apprendere le nuove professioni dell’industria editoriale con una particolare attenzione al mercato e-book e ai social network.

“Dieci anni sono un traguardo importante - dichiara la Direttrice del Pisa Book Festival Lucia Della Porta - e invitano a riflettere su quanto è stato fatto negli anni passati e a pensare a cosa è meglio fare in futuro.  E’ certo che il Pisa Book Festival ha riscosso il gradimento degli editori che sono passati dai 56 della prima edizione nel 2003 ai 150 di quest’anno, come è certo che al pubblico piace incontrare allo stand chi i libri li pensa e li produce. Siamo di fronte a un cambiamento epocale nell’industria del libro, ma penso che, comunque, ci sarà sempre posto per manifestazioni come questa, che mettono insieme tutti i protagonisti della filiera del libro”.

Informazioni e aggiornamenti sul Pisa Book Festival: www.pisabookfestival.it

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