martedì 25 settembre 2012

Essere precari stanca, ma....

Precari in uno scenario precario, con un futuro precario, ma pronti a fare cultura. Perché la cultura nel senso più ampio, divertimento, discussione, pensiero, è un bene comune, un bene che non si tocca. Così, il 28 settembre prossimo al Fiorino sull'Arno, nella precaria (verrà smontata a fine mese) struttura in cui si è tenuta una stagione estiva fitta di appuntamenti, incontri, spettacoli e di tutto ciò che fa cultura, la serata si vestirà di nero, anzi di "noir". E l'occasione per entrare nel merito di un genere che ha goduto grande favore di popolo e minore considerazione da parte della letteratura "blasonata", sarà la presentazione del romanzo noir della librista Stefania Valbonesi, giornalista-scrittore, "Lo strano caso del Barone Gravina" ( Romano Editore). Uno spunto, un'occasione per aprire un dibattito più ampio il cui tema verte sulla funzione critica e di attacco al pensiero dominante che il genere noir ha sempre posseduto, fin dal suo primo codificarsi in una vera e propria categoria in epoca vittoriana.

In un momento in cui la crisi morde in particolare le fasce "deboli", i precari del lavoro trasformato da pubblico in privato, le liste di chi ancora è in attesa di un posto guadagnato con un concorso regolare e mai avuto, il "noir" ha forse una sua ragione in più d'essere, e d'essere sempre più popolare. Una serata aperta a tutti all'insegna del divertimento con balli e canti, pizza, birra e.......tutto a prezzi precari.


La serata è organizzata dal Movimento Precari e Disoccupati (Usb) Firenze in collaborazione con l'Associazione culturale “Gli amici del Fiorino” e con il contributo de I Libristi – Associazione Giornalisti-Scrittori Toscani. Serata aperta a tutti all'insegna del divertimento con balli e canti, pizza, birra e.......a prezzi precari.


28 settembre - Fiorino sull'Arno - Lungarno Pecori Giraldi, area ex-mercatino multietnico – ore 20.30

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