lunedì 10 dicembre 2012

Vorrei correre fino a te...


“Vorrei correre fino a te. Scandicci-Presteigne e ritorno, 1939-1946”

 

SABATO 15 DICEMBRE 2012

ore 17:30

 

per il ciclo “Mi ritorna in mente ”

BIBLIOTECA DELLE OBLATE

VIA DELL’ORIOLO 26

FIRENZE

 

Firenze, 15 dicembre 2012 – Appuntamento con la memoria della storia alla Biblioteca delle Oblate a Firenze per il ciclo di incontri “Mi ritorna in mente” - percorsi di memoria - insieme a Paolo Panizza autore del libro  “Vorrei correre fino a te: Scandicci-Presteigne e ritorno, 1939-1946” , Romano Editore.

 

Attraverso la proiezione di cinegiornali originali e immagini tratte dal libro si entra nella storia comune,  la storia di una generazione che ha speso la propria giovinezza tra le pagine più tragiche del Novecento,  e  ci si addentra nelle pieghe di una vita. 

Quella di Carlo, il protagonista, soldato in Africa, prigioniero in Gran Bretagna, tornato dopo molti anni  alla sua Toscana e alla sua famiglia. E quelle di questo suo nucleo affettivo, nel turbinio, nel dolore, nella voglia di resistere e vivere oltre la guerra, i morti, la lontananza. Tutto immerso in una cronaca quotidiana, in una prosa partecipata e partecipativa, che non lascia scampo e cattura il lettore.

Ciò leggiamo è la formazione di una generazione che ha dovuto imparare non solo l’orrore, il dolore, la separazione, ma anche a non farsi strappare la speranza. Un racconto, quindi, che induce a, riflettere  e con cui, il nostro “oggi”, pieno di ridondanti chiacchiere, dovrebbe confrontarsi.

Paolo Panizza, l’autore, è bibliotecario, una persona che ama le parole, il linguaggio, uno sperimentatore. Ha 58 anni vive a Firenze. E in questa storia famigliare si trova a suo agio, ci fa entrare come uno di famiglia. Così le vicende vere di un soldato italiano prigioniero in Gran Bretagna, quelle della sua famiglia alle prese con la guerra in Italia e di altri personaggi confluiti sullo sfondo della Seconda Guerra Mondiale diventano  una sorta di viaggio della memoria che va dal fronte nordafricano, attraverso le campagne del Galles, alle colline intorno a Firenze.

Nessun commento:

Posta un commento