Toscana Oggi, settimanale di informazione regionale ha ospitato un mio intervento che mi va di condividere con voi.
"A Firenze alcuni giornalisti-scrittori
hanno deciso di fare gruppo e di unirsi in associazione e si sono dati il nome,
forse un po’ curioso de “ I Libristi” in omaggio a una grande passione che li
lega, quella per il libro e per tutto quello che rappresenta. L’obiettivo è
quello di valorizzare e di promuovere l’attività di chi come loro opera nel
mondo della cultura e dell’editoria e si sono o saranno impegnati nella
scrittura e nella pubblicazione di un' opera di narrativa o di un saggio, di un
testo teatrale o musicale, di poesia, di cinema.
Provengono da esperienze consolidate diverse, chi dalla carta stampata, chi dall'online, dagli uffici stampa pubblici e privati, dall'editoria, dalla radio e dalla televisione. Ognuno metterà a servizio degli altri le proprie competenze acquisite per costruire insieme un percorso volto alla promozione della lettura e alla conoscenza dei meccanismi che si muovono nel mondo editoriale , solo unendo tante professionalità così diverse tra loro è possibile avere una visione più ampia di un universo in cui ci troviamo ad operare ma che presenta mille sfaccettature.
Forse qualcuno potrà chiedersi: ancora un’altra associazione, ma ce n’era proprio bisogno? Io credo di sì e per una serie di ragioni. In un momento così difficile come quello che stiamo attraversando in cui sono tante le difficoltà quotidiane causate da una crisi economica difficile da decifrare e a cui fa da sottofondo uno smarrimento “culturale” senza precedenti, penso sia fondamentale ogni iniziativa tesa a recuperare nell’economia del nostro presente e di quelli che ci stanno accanto quegli spazi da dedicare a una buona lettura, a una riflessione più profonda sulle politiche culturali che ci vengono proposte, a capirne di più di come si muove il mercato dell’editoria nel nostro paese. Il fatto poi che l’associazione sia formata da giornalisti e scrittori è un’assoluta novità, a questo bisogna aggiungere il fatto che siamo toscani e in questo senso ciò rappresenta un patrimonio territoriale di creatività da valorizzare; una terra la nostra che ha dato tanti autori che hanno scritto pagine importanti nella storia della cultura italiana e che ci auguriamo continui a farlo. Da qui la necessità di dare vita a Libristi fortemente voluta e concepita da Enrico Zoi giornalista e scrittore, che ne ricopre la carica di presidente e da Paolo Ciampi, giornalista e scrittore presidente dell’ Associazione Stampa Toscana. Tutti coloro che sono interessati a saperne di più e a iscriversi possono collegarsi al nostro blog e a mettersi in contatto noi ( blog http://ilibristi.blogspot.it., ilibristi@gmail.com).
Provengono da esperienze consolidate diverse, chi dalla carta stampata, chi dall'online, dagli uffici stampa pubblici e privati, dall'editoria, dalla radio e dalla televisione. Ognuno metterà a servizio degli altri le proprie competenze acquisite per costruire insieme un percorso volto alla promozione della lettura e alla conoscenza dei meccanismi che si muovono nel mondo editoriale , solo unendo tante professionalità così diverse tra loro è possibile avere una visione più ampia di un universo in cui ci troviamo ad operare ma che presenta mille sfaccettature.
Forse qualcuno potrà chiedersi: ancora un’altra associazione, ma ce n’era proprio bisogno? Io credo di sì e per una serie di ragioni. In un momento così difficile come quello che stiamo attraversando in cui sono tante le difficoltà quotidiane causate da una crisi economica difficile da decifrare e a cui fa da sottofondo uno smarrimento “culturale” senza precedenti, penso sia fondamentale ogni iniziativa tesa a recuperare nell’economia del nostro presente e di quelli che ci stanno accanto quegli spazi da dedicare a una buona lettura, a una riflessione più profonda sulle politiche culturali che ci vengono proposte, a capirne di più di come si muove il mercato dell’editoria nel nostro paese. Il fatto poi che l’associazione sia formata da giornalisti e scrittori è un’assoluta novità, a questo bisogna aggiungere il fatto che siamo toscani e in questo senso ciò rappresenta un patrimonio territoriale di creatività da valorizzare; una terra la nostra che ha dato tanti autori che hanno scritto pagine importanti nella storia della cultura italiana e che ci auguriamo continui a farlo. Da qui la necessità di dare vita a Libristi fortemente voluta e concepita da Enrico Zoi giornalista e scrittore, che ne ricopre la carica di presidente e da Paolo Ciampi, giornalista e scrittore presidente dell’ Associazione Stampa Toscana. Tutti coloro che sono interessati a saperne di più e a iscriversi possono collegarsi al nostro blog e a mettersi in contatto noi ( blog http://ilibristi.blogspot.it., ilibristi@gmail.com).
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