Ian Fleming, lui sì, era un librista, uno di quelli famosi, che hanno lasciato il segno, io lo sto (ri)leggendo, così lascio un mio consiglio di lettura, da approfondire, se volete, qui:
http://www.iltrillodeldiavolo.com/libri-e-co/3412-casino-royal-di-ian-fleming-linventore-di-james-bond-ripubblicato-da-adelphi.html
Nessun commento:
Posta un commento